Un punto al giorno… VU67: Moxibustione in ostetricia all’ospedale #Moxa #MTC

Una delle più note, efficaci e studiate applicazioni della Moxibustione in Ostetricia: si scalda il punto di agopuntura VU67 sul dito piccolo del piede per favorire il rivolgimento del bambino che si presenta in posizione podalica. Continua a leggere “Un punto al giorno… VU67: Moxibustione in ostetricia all’ospedale #Moxa #MTC”

Le emozioni secondo la medicina cinese: la tristezza

morgue-by-alvimann-e1406385156837-300x200Secondo la teoria della medicina cinese al movimento del Metallo corrispondono i sistemi funzionali di Polmone e Grosso Intestino e l’emozione della tristezza. Come altre tra le cinque emozioni di base della MTC, anche il termine di “tristezza” ha connotazioni negative e non ci rende facile capire quali siano gli aspetti emozionali positivi di questo movimento. La forza emotiva del sistema funzionale di Polmone sta nel saper tirare un confine tra ciò che costituisce me stessa e ciò che invece è in più.

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Le emozioni secondo la medicina cinese: i pensieri

Walther-1-300x300L’emozione associata al movimento Terra può essere tradotta come pensare, riflettere oppure – nella forma patologica – rimuginare. Entrano nella sfera d’influenza della Terra anche la ragione e lo studio. Che strano, molti penseranno, che in medicina cinese viene classificato come “emozione” qualcosa che secondo i nostri parametri occidentali rappresenta praticamente l’esatto contrario dell’emotività.

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Le emozioni secondo la medicina cinese: la gioia

pixelio.de-by_Rolf-Handke-300x198Nella logica della medicina cinese il movimento di Fuoco è correlato con il sistema funzionale di Cuore e – nell’ambito delle emozioni – con la gioia. Come già sappiamo ognuna delle cinque emozioni principali in medicina cinese ha degli aspetti sia positivi che negativi. Il termine di “gioia” non mette in risalto gli aspetti negativi, come invece è il caso per la paura e la rabbia, le due emozioni che abbiamo già incontrato. Eppure anche la gioia possiede effetti patologici e patogeni. Ma prima di tutto guardiamo i lati belli e piacevoli di questa emozione.

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Le emozioni secondo la medicina cinese: la rabbia

by_Gregor-Bechmann_pixelio.de_-300x200L’emozione correlata con il Legno, che nelle sue forme eccessive può disturbare il sistema di Fegato o essere segno di un suo disturbo, è la rabbia. In chiave energetica la rabbia è l’espressione dello yang di Fegato, che si libera in modo incontrollato. Questa emozione è caratterizzata dal movimento verso l’alto e l’esterno: il volto si tinge di rosso, si urla, si gesticola, a volte si arriva anche a fare danni.

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Le emozioni secondo la medicina cinese: la paura

Hase-e1406539498994-300x200Le emozioni in medicina cinese fanno parte delle principali cause per disequilibri e malattie. Eppure, anche se in medicina cinese di emozioni si parla quasi sempre in relazione a malattie, naturalmente le emozioni non sono sempre malsane. Secondo il pensiero cinese le emozioni possono essere paragonate con il vento, che soffia attraverso  un bosco di bambù: il vento è “sano” fin quando muove le piante per un po’ e poi, calmandosi, lascia che le piante si raddrizzino nuovamente. Un vento “malsano” invece soffia troppo forte, troppo a lungo oppure sempre nella stessa direzione; esso spezza le piante o fa in modo che crescano storte.

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Un punto al giorno… (Punti Shu/Yu)

Un punto al giorno non toglierà il medico di torno, ma… può dare grandi benefici. Quali benefici potranno dare, allora, ben 36 punti?

I Punti Shu (Yu in giapponese) sono una serie di punti della schiena che riflettono lo stato degli organi interni e dei rispettivi meridiani e possono essere utilizzati per un trattamento generale di riequilibrio energetico.

La schiena e la colonna vertebrale rispecchiano il nostro orientamento nell’universo. Se la schiena è tonica, ma rilassata e la colonna dritta siamo in sintonia con la forza di gravità e ci muoviamo agevolmente ed armoniosamente nel mondo. Viceversa siamo curvi sotto il peso insostenibile della vita ed ogni cosa che facciamo è una fatica ed uno sforzo.

Non è certo necessario sottolineare quanto sia importante avere una schiena armonica come un violino ben accordato… Continua a leggere “Un punto al giorno… (Punti Shu/Yu)”

Un punto al giorno… (Vc6)

Un punto al giorno non toglierà il medico di torno, ma… può dare grandi benefici.

Uno dei punti energetici più noti ed importanti è senz’altro qihai, “oceano di energia vitale“, il numero 6 del meridiano straordinario Vaso di Concezione (Vc6, Cv6 o Ren6), che si trova 2 dita sotto l’ombelico, in corrispondenza al centro di gravità del corpo fisico.

La nozione di “centro” è basilare in tutte le Discipline Orientali: si tratta del luogo in cui si può ricollegare alla propria “origine” ed entrare in connessione con la parte più profonda di sé.

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Un punto al giorno… (Vg20 e Vu2)

Il punto energetico "cento riunioni" (bai hui, Vg20) si trova alla sommità del capo, dove il pavone porta la cresta
Il punto energetico “cento riunioni” (bai hui, Vg20) si trova alla sommità del capo, esattamente dove il pavone porta la cresta

Il punto energetico "raccogliere bambù" (zǎn zhú, Vu2) si trova dove la foca ha le sopracciglia
Il punto energetico “raccogliere bambù” (zǎn zhú, Vu2) si trova esattamente dove la foca ha l’attaccatura delle sopracciglia

Per la rubrica “Un punto al giorno…”, in occasione dell’11/11/11 segnalo 1+1 = due punti energetici importanti trattati in un interessante articolo di Stefano Marcelli sui “punti morfogenetici”.

Leggi l’articolo sui punti morfogenetici sul sito www.geneticacupuncture.com

(Leggi anche gli altri articoli della serie “Un punto al giorno…”)

Valter Vico
Trattamenti Shiatsu, corsi e consulenze
valter.vico@gmail.com

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Un punto al giorno… (Ic4)

Un punto al giorno non toglierà il medico di torno, ma… può dare grandi benefici.

Uno dei punti energetici più noti ed importanti è senz’altro il numero 4 del Meridiano di Grosso Intestino (Ic4 o Li4). Il nome cinese di questo punto è hegu, Congiunzione nella Valle, ma è anche noto come il punto “Dolce Euchessina”.

Come trovare il punto:

  • aprire pollice ed indice ed inserire il pollice dell’altra mano fra le due dita. Piegando il pollice la punta del polpastrello va a toccare il punto come indicato nella figura.
  • Altra tecnica: stringere con forza pollice ed indice distesi, fra le due dita si forma un piccolo monticello (è il muscolo adduttore del pollice), il punto si trova contro l’osso (metacarpo) in corrispondenza della cresta del muscoletto .

A cosa serve:

  • È il punto principale per regolarizzare la funzionalità intestinale sia nel caso di intestino “pigro o svogliato” che nell’ancor più sgradevole caso opposto.

Come auto-trattare il punto:

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Un punto al giorno… (Vu60)

Un punto al giorno non toglierà il medico di torno, ma… può dare grandi benefici.

Si racconta che un giorno, in Cina, un contadino sofferente di un forte dolore ai lombi si stesse preparando la cena su un fuoco di legna dopo una dura giornata di lavoro. Il poveretto zoppicava e stava spostando la pentola per cuocere il riso quando, inavvertitamente, inciampò dando un calcio ai tizzoni ardenti, uno di questo gli rimbalzò sul piede causandogli un acuto dolore, urlando l’uomo balzò il più lontano possibile dal fuoco e si massaggiò il piede ustionato, poi stupefatto si accorse che la schiena non gli doleva più così intensamente e che era saldo su tutte e due le gambe. La leggenda dice che fu così che l’uomo scoprì l’uso dei punti dei meridiani e la moxa che in modo meno cruento ancora oggi si usa per migliorare la salute.

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Un punto al giorno… (St36)

Un punto al giorno non toglierà il medico di torno, ma… può dare grandi benefici.

Punto 36 del meridiano dello Stomaco

Il punto 36 del Meridiano dello Stomaco (St36) è in assoluto uno dei punti energetici più conosciuti, efficaci ed importanti.

Il suo nome cinese Zu San Li (in giapponese Ashi San Ri) significa Tre miglia (o tre distanze) sulla gamba e ci ricorda la sua posizione (3 distanze = 4 dita sotto il ginocchio), ma anche l’abitudine degli antichi viaggiatori orientali di autotrattarlo regolarmente contro la stanchezza delle gambe.

Noi non siamo più  abituati, ma all’epoca si viaggiava principalmente a piedi. Tradizionalmente gli eserciti, durante gli spostamenti di truppe a marce forzate, facevano una sosta ogni 3 miglia (circa 5 chilometri) per rifocillarsi e trattare il punto Stomaco 36. Si dice che anche i rivoluzionari di Mao abbiano utilizzato questa tecnica per riuscire a completare la famosa “Lunga Marcia”.

Come trovare il punto:

  • piegare la gamba a 90° tenendo il ginocchio fra indice e pollice con il medio contro il bordo dell’osso (la tibia). Il punto si trova sotto il polpastrello del dito medio.
  • Altro metodo: il punto si trova nella depressione fra le due ossa della gamba (tibia e perone) 4 dita sotto il bordo inferiore della rotula.
St36

A cosa serve:

  • è un punto di benessere generale,
  • elimina la stanchezza, tonifica e rafforza le gambe,
  • regolarizza la digestione.

Come auto-trattare il punto:

  • Il punto non va trattato o stimolato in gravidanza.
  • Trattare allo stesso modo da entrambi i lati.
  • Da seduti, sovrapporre le dita delle mani, puntare la punta del polpastrello dell’indice sul punto e premere tirando verso di sé. Mantenere una pressione statica per alcuni minuti. (Non fatelo se avete le unghie lunghe.)
  • In alternativa si può utilizzare un bastoncino. Ad esempio una bacchetta del ristorante cinese o una biro (mi raccomando: non dalla parte della punta!).
  • Particolarmente indicato, per chi conosce il metodo, è il trattamento attraverso il calore con la Moxa. In tal caso tagliare una fettina sottile di zenzero da tenere con una pinzetta per coprire il punto.

Per gli sportivi, ma anche per tutti coloro che patiscono stanchezza e debolezza alle gambe, segnalo un metodo tradizionale di “doping naturale”: si tratta semplicemente di porre un cece (crudo) o un oggetto sferico di dimensioni adeguate sul punto e di fermarlo con del cerotto. In questo modo si crea una sollecitazione lieve, ma continua, che rinvigorisce le gambe e limita la stanchezza.

Un punto al giorno… è un utile complemento per mantenersi in salute e ci fa capire l’importanza di ricevere regolarmente trattamenti Shiatsu per stare bene ed esprimere al meglio la nostra energia.

(Leggi anche gli altri articoli della serie “Un punto al giorno…”)

Valter Vico
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