Auto Shiatsu

AutoShiatsu e Do In

L’AutoShiatsu è un percorso di sviluppo personale, ricerca, scoperta, salute e divertimento attraverso l’autotrattamento dei meridiani e dei punti, esercizi di respirazione e rilassamento, lo Shiatsu per la famiglia e con gli amici, la visione energetica e i rimedi naturali.

Negli ultimi anni anche nelle Discipline Olistiche assistiamo ad una crescente specializzazione, ma storicamente lo Shiatsu, con gli “Esercizi per la Famiglia” di Shizuto Masunaga, e la visione Macrobiotica, con gli esercizi di Do In di Michio Kushi, hanno sempre assegnato grande importanza all’applicazione delle conoscenze tradizionali dell’Oriente alla vita quotidiana di ognuno in famiglia, sul lavoro e con gli amici.

L’AutoShiatsu è sempre personalizzato. Tutti i consigli, gli esercizi e i rimedi proposti derivano un’attenta valutazione energetica della condizione della persona.

La caratteristica principale delle tecniche di AutoShiatsu è di essere semplici, efficaci ed adatte a tutti e non richiedono alcuna particolare dote atletica, ma solo la volontà di conoscersi meglio e di migliorare il proprio stato di benessere.

Riporto qui di seguito alcuni esempi, fra i molti possibili, di esercizi di AutoShiatsu:

Valter Vico

333.26.90.739 (Whatsapp), valter.vico@gmail.com

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Lo Shiatsu è una forma di trattamento manuale di origine giapponese che si basa sulla visione integrale dell’essere umano che è tipica della antica sapienza orientale. Lo scopo dello Shiatsu è quello di consentirti di esprimere al meglio la tua energia per ritrovare o mantenere la tua miglior forma psico-fisica.

La professione dell’Operatore e dell’Insegnante di Shiatsu è libera ed è regolata dalla legge 4/2013

5 pensieri riguardo “Auto Shiatsu

  1. Tesi
    Lo shiatsu come integrazione all’insegnamento dello yoga
    di Marco Viretti

    Presentazione

    Le due esperienze della pratica dello shiatsu e dell’insegnamento dello yoga confluiscono in questa proposta di integrazione sia teorica che pratica alla didattica dello yoga. Da una parte la medicina tradizionale cinese (M.T.C.) fornisce un modello teorico dell’anatomia sottile del corpo umano che può completare quello della medicina tradizionale indiana (Ayurveda). Dall’altra parte lo shiatsu fornisce un insieme di tecniche di mobilitazione e stiramento utilizzabili come preparazione all’esecuzione delle posture yoga (asana), e fornisce pure lo schema di lavoro a coppie con un praticante e un aiutante che si scambiano i ruoli.

    La didattica del corso viene presentata nei tre aspetti della finalità, della struttura e delle tecniche.

    La finalità del corso è la conoscenza di sé stessi lungo un percorso esplorativo che parte dal proprio corpo e arriva alla propria mente, passando anche per il corpo dei compagni.

    La struttura del corso propone una interpretazione delle asana basata sui meridiani che vengono allungati e una loro presentazione progressiva che tiene conto non solo della difficoltà di esecuzione ma anche della completezza del lavoro svolto su tutti i meridiani in ciascun gruppo.

    Le tecniche del corso sono alcune semplici procedure estratte dal vasto repertorio shiatsu di tecniche sinergiche alla pressione e sono finalizzate sia al miglioramento della postura yoga che al riequilibrio dei meridiani.

    Partendo dall’ipotesi che l’energia vitale che i cinesi chiamano qi possa corrispondere con il prana degli indiani, si può effettuare un parallelo tra l’anatomia sottile dell’Ayurveda e quella della M.T.C.. Le nadi indiane in generale corrispondono con i meridiani e i vasi cinesi ma, non essendo ben specificato il loro percorso, si può mettere in relazione con una certa sicurezza soltanto sushumna nadi col meridiano centrale chong mai. Viene inoltre proposto il parallelo tra tre funzioni specifiche del prana nel corpo vitale, prana vayu, samana vayu e apana vayu, con le tre sezioni del Triplice Riscaldatore, shang jao, zhong jao e xia jao.

    Per l’interpretazione delle asana in funzione dei meridiani allungati sono state utilizzate anche le estensioni di Masunaga. Si è fatto riferimento principalmente agli esercizi makko-ho proposti da Masunaga e alle posture proposte da Cocchiola. Sono state identificate 53 asana yoga classiche che sono state suddivise in tre gruppi di difficoltà crescente e per ciascuna di esse è stato indicato l’insieme di meridiani stirati.

    La pratica dello yoga è un percorso di conoscenza di sé stessi che parte dall’esperienza del proprio corpo e giunge all’esperienza meditativa. Nella pratica dello shiatsu la conoscenza di sé stessi avviene tramite quella del ricevente, cioè ci si vede riflessi in un’altra persona. Nel lavoro a coppie qui proposto un compagno aiuta il praticante ad assumere e a mantenere le asana. Ciò permette di ottenere una prestazione migliore ma soprattutto di avere un’esperienza più rilassata e completa delle asana stesse. Vengono proposte cinque sequenze di esercizi finalizzate ciascuna all’esecuzione di una specifica tipologia di asana: allungamento della colonna vertebrale, piegamento in avanti, piegamento indietro, piegamento laterale e stiramento di gambe e braccia.

    Questo programma didattico è stato proposto in alcuni corsi di yoga di base con risultati positivi. È stato ben accolto sia per l’interesse suscitato nei singoli che per l’affiatamento che ha promosso nel gruppo. Oltre ai risultati generali vengono riportati anche alcuni casi osservati.

    (Scarica il testo integrale della tesi su “Shiatsu e Yoga“)

  2. Tesi

    Shiatsu, erbe officinali ed altri rimedi naturali

    di Nadia Losa

    Presentazione

    Lo Shiatsu è come l’abbraccio della madre al suo bambino” (Shizuto Masunaga)

    Le parole di Shizuto Masunaga racchiudono, nella loro genuina istintività e dolcezza, il significato intrinseco dello Shiatsu: un’espressione del tutto naturale che, attraverso la semplicità di un gesto primordiale rende l’essere umano armonicamente parte e partecipe del “tutto”.

    Lo Shiatsu, per le sue caratteristiche, propone e recupera quei valori importanti del contatto e della relazione che rappresentano una necessità vitale ed essenziale per ripristinare e mantenere le condizioni di benessere dell’uomo, condizioni che nella nostra società sono trascurati, ma che sono alla base del buon funzionamento di tutto l’organismo e della salute stessa.

    Al pari dello Shiatsu, come molte altre discipline naturalistiche tese al recupero della vitalità, l’erboristeria coniuga l’esigenza del contatto e della continuità con la Natura e con il desiderio di dedicarsi un po’ di tempo.

    Le piante, si rispettano, si amano, l’erborista, seguendo gli stessi principi della più antica storia dell’umanità, sceglie e miscela le erbe e i minerali più adatti a costituire i rimedi per le diverse situazioni, tenendo conto, in primis, del soggetto da trattare nella sua complessità.

    Anche se la frenesia della quotidianità ce ne ostacola la percezione Madre Natura ci ha dotati di grande sensibilità e ci ha messo a disposizione tutti gli elementi necessari al nostro benessere: acqua, piante e minerali, ognuno con potenzialità diverse per stimolare il nostro organismo a superare i momenti di empasse o per consentirci di raggiungere sempre più alti livelli di benessere.

    La scelta del rimedio, sia questo di tipo fisico, erboristico o minerale, è il risultato sia delle conoscenze della preparazione in senso stretto, sia della sensibilità dell’operatore che, per ottenere i risultati prefissi, deve tenere conto delle necessità, spesso non manifeste, del soggetto da trattare.

    Non di rado, quando si cerca un aiuto naturale si ha il bisogno di naturalità nella più ampia accezione del termine, molto più sovente di quanto si creda si soffre per desideri inappagati, per situazioni delle quali si preferisce non parlare e l’operatore, se sarà in grado di percepire le motivazioni delle difficoltà che hanno portato alla disarmonia, avrà la possibilità di tendere la sua mano e offrire un valido sostegno per superare il momento difficile e per ristabilire l’equilibrio fisico-emotivo. Considerando che è sempre vera l’equazione che il disagio è causa di malessere, come il malessere è causa di disagio, una volta spezzato il circolo vizioso, probabilmente il soggetto trattato avrà acquisito anche maggior consapevolezza di se stesso e avrà ritrovato maggior fiducia nella Natura e, quindi, nella vita.

    (Scarica il testo integrale della tesi “Shiatsu, erbe officinali ed altri rimedi naturali“)

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