#Shiatsu e salute della donna

Quindi lo shiatsu ha un effetto basato sull’empatia?

In parte si, in parte è questione di usare nel modo giusto la tecnica. Da una parte gioca molto l’aspetto emotivo, gli studi ce lo dimostrano in modo chiaro, l’umore influisce sul sistema immunitario, endocrino, circolatorio, respiratorio, digestivo, il distress può provocare tracolli fisici ed emotivi. In un momento così forte emotivamente [come il parto], con paure, tensioni, aspettative, se una persona ci prende per mano e ci accompagna, possiamo rilassarci (cosa fondamentale per la dilatazione della vagina) vivendo un’esperienza positiva.

Sorgente: Lo Shiatsu, la salute della donna e l’educazione continua in medicina (La Stampa)

#Shiatsu e menopausa farmacologica

La VIS FISieo (la onlus “Volontariato Italiano Shiatsu operatori FISieo”) partecipa a Roma ad uno studio osservazionale per monitorare gli effetti dello Shiatsu su pazienti affette da tumore del seno in menopausa farmacologica con l’obbiettivo di valutare l’efficacia sulla riduzione delle vampate di calore e sulla qualità di vita.

Sorgente: Shiatsu e menopausa farmacologica, i volontari VIS FISieo a Roma – VIS FISIEO

La prima settimana dopo il concepimento e gli 8 Meridiani Straordinari #Shiatsu #Mtc

terra-uomo-cieloLe prime settimane dopo il concepimento sono vitali per comprendere sia la natura del nostro corpo che quella dei Meridiani Straordinari. Passiamo attraverso varie forme transitorie e soltanto alla quarta settimana iniziamo a prendere una forma da vertebrato simile a quella usuale del nostro corpo. Contrariamente alle credenze popolari, in questo processo non vengono aggiunti organi o altre parti perché noi siamo completi fin dall’inizio ed io sento che ciò si ricollega splendidamente al Tao della Medicina Cinese ed alla completezza della teoria dei Meridiani Straordinari.

(Leggi l’articolo completo di Suzanne Yates in inglese sul sito di “Well Mother”…)

La salute della donna può migliorare con lo Shiatsu?

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L’attuale  momento storico e sociale  rispecchia  una profonda crisi di identità  dei ruoli maschile-femminile. Cosa vuol dire essere donna o essere uomo, quali principi e regole del passato possono essere ancora attuali e utili nella nostra vita e quali risposte trovare al senso di disagio che emerge sempre più forte?

Ci sono forse regole fisse o ognuna di noi deve trovare le sue risposte personali, cosa ci accomuna alle altre donne e cosa  ci differenzia?

Come e dove trovare energia e risposte nuove e soprattutto sane,  non di imitazione di  ruoli che non ci appartengono ma che soddisfino realmente i nostri bisogni?

(leggi l’articolo completo sul sito di Nadia Simonato…)