Da quando, nel 2005, ho iniziato il mio volontariato Shiatsu all’interno della Comunità di recupero per tossicodipendenti “Nuova Vita” di Vicenza ho avuto modo di incontrare persone dalle vite segnate, ma fortemente protese al cambiamento. Durante i trattamenti, il tempo dell’osservazione ha sollecitato in me molte domande proprio sul cambiamento che si realizzava sul/nel corpo degli utenti. Esso, inizialmente ‘corazzato’, prima si distende poi, con il progredire dei trattamenti, gli strati della corazza si assottigliano permettendo al corpo di farsi sentire sempre di più: nell’immediato cambia solo il respiro, ma nel tempo si modifica la postura e, con mia sorpresa, lo sguardo. Anche l’incedere, inizialmente lento e trascinato, diventa svelto e vigoroso e ogni occasione di incontro Shiatsu assume per i giovani il valore di una nuova opportunità: spontaneamente prestano il fianco, il collo, quasi ad invitare ad essere toccati proprio lì, in quel punto……
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