Il contatto fisico, anche se leggero e apparentemente neutro, stabilisce un canale di comunicazione non verbale ed ha sempre un forte impatto emotivo e relazionale. Anche le più semplici cure ed attenzioni quotidiane, possono essere estremamente stressanti se effettuate frettolosamente e senza delicatezza, amore e rispetto. A maggior ragione lo possono essere le terapie, in particolare quando causano, inevitabilmente, dolore.
Per tutti coloro che “manipolano” un’altra persona è quindi fondamentale prestare grande attenzione alla qualità del proprio tocco e, più in generale, del proprio approccio e del proprio atteggiamento nei suoi confronti.
Nella tradizione giapponese di distinguono due tipi di mano: “amate” (甘手) e “karate” (辛手 o “nigate” 苦手), “dolce” e “amara”. Entrambe sono necessarie: la mano che deve fare una puntura deve essere “karate”, professionale, tecnica, decisa, rapida, efficace e precisa, ma non fredda, frettolosa, dura o insensibile (il termine che identifica l’arte marziale del karate 空手 significa “mano vuota” ed è diverso anche se omofono); la mano che vuole rassicurare deve essere “amate”, dolce, calda, rassicurante, morbida, amorevole ed avvolgente, ma non molle, falsa, debole o assente.
Ognuno di noi ha una mano, e quindi un tocco, che esprime la sua personalità. Lo percepiamo inconsciamente ad ogni semplice contatto fisico, come può essere, ad esempio, una comune stretta di mano. Tutti noi abbiamo vissuto l’esperienza sconfortante di stringere una mano viscida e molle, oppure quella dolorosa di sentirsi stritolare le dita come in una morsa .
Il contatto con ogni persona deve sempre essere adeguato: dolce, ma eventualmente anche amaro, a seconda delle necessità. Ecco le caratteristiche principali del contatto fisico così come sono “scolpite” nel dna dell’Operatore Shiatsu:
- ascolto
- attenzione
- presenza
- sostegno
- conforto
- avvolgimento
- contenimento
- sicurezza
- calore
- dolcezza
- amorevolezza
- profondità
Quella dell’Operatore Shiatsu è forse l’unica figura professionale dove la profonda attenzione alle modalità di contatto fisico abbia una parte così importante sia nell’addestramento, che nella ricerca, che nella pratica quotidiana. Si impara ad andare in profondità, ma senza fare male. Queste conoscenze possono essere di grande aiuto a tutti coloro che si prendono cura di altri o che esercitano professioni sanitarie, sociali o assistenziali a stretto contatto fisico con le persone per migliorare l’attitudine alla comunicazione non verbale.
Anche quando si è costretti, per necessità, ad utilizzare la mano “karate”, amara, ad esempio per fare una puntura, ricordiamoci sempre che abbiamo due mani per cui, nel limite del possibile, mentre una mano esercita il suo necessario compito tecnico, l’altra, invece di rimanere inutilizzata, può portare sostegno e conforto.
Lo Shiatsu si basa sulla pressione, per cui molti, giustamente, si chiedono se questa tecnica possa eventualmente fare male.
Le pressioni esercitate nello Shiatsu sono sempre progressive e calibrate in base alle caratteristiche, alle possibilità ed alle necessità della persona che lo riceve e del singolo punto su cui vengono applicate. Un operatore Shiatsu esperto ha la mano esercitata e sensibile ed è in grado sia di calibrare perfettamente e progressivamente ogni singola pressione che di recepire immediatamente al tatto la reazione della persona e della zona che viene sollecitata.
Se la persona è particolarmente fragile o estremamente sensibile, le pressioni esercitate possono essere nell’ordine di pochi grammi di peso e superare impercettibilmente la soglia del puro contatto. Se la persona è sana e robusta potrà invece gradire una pressione più intensa, ma, sempre e comunque, adeguata.
Il termine Shiatsu 指壓, letteralmente “pressione con le dita”, è composto da 指 shi, dito, e 壓 atsu, pressione, ma, a un esame più attento degli ideogrammi, rivela gli aspetti più intimi di questa nobile disciplina.
Il carattere 指 shi, dito, è composto da 手 (扌) un dito, in senso stretto, e da 旨, 匕 un uomo che assaggia o un cucchiaio e 曰 (甘) qualcosa di dolce. È quindi, certamente, un dito che indica una direzione, ma lo fa con dolcezza.
Il termine 壓 atsu, pressione, mostra invece qualcuno che 土 giace pesantemente a terra dopo essersi 厂 ritirato in una grotta per riposare 猒, 日 essendo sazio 月 di carne 犬 prelibata. Dunque, rientrare in se stessi, sentire il corpo e il contatto con la terra, saziarsi e ritemprarsi in un ambiente protetto sono gli effetti della pressione esercitata con dolcezza ma in profondità.
Il giusto rapporto fra dolce e amaro è descritto nello Yi Jing (I Ching), il Libro dei Mutamenti, dall’Esagramma ䷻ 60 La Delimitazione 節 Jie:
Invero una dolce (甘) delimitazione è salutare: resta in posizione centrale e andando avanti in tal modo avrai dei riconoscimenti.Yi Jing (I Ching) 60.5,6
Invero, a causa delle amare (苦) delimitazioni, la determinazione è sciagurata, ma la sua Via è giunta al termine e il rimorso svanirà.
[Leggi anche: “Shiatsu, sensibilità e percezione“]
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Lo Shiatsu è una forma di trattamento manuale di origine giapponese che si basa sulla visione integrale dell’essere umano che è tipica della antica sapienza orientale. Lo scopo dello Shiatsu è quello di consentirti di esprimere al meglio la tua energia per ritrovare o mantenere la tua miglior forma psico-fisica.
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