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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’AQUILA – FACOLTÀ PSICOLOGIA
Corso di Laurea Triennale in SCIENZE PSICOLOGICHE APPLICATE
TESI DI LAUREA
I PICCOLI GUERRIERI DELLA CASA DI DAVIDE
“Psicologia e Shiatsu come sostegno nella malattia”
Laureanda: Licheri Lucia – Relatore: Prof. Enrico Perilli
Anno Accademico 2017/2018
L’obiettivo del presente lavoro è di descrivere la mia esperienza come operatrice shiatsu in collaborazione con la dottoressa Claudia Notari e la mia collega Valentina Puccio, all’interno della Casa di Davide. Una struttura che ospita famiglie e bambini malati di cancro o leucemia, seguiti in day hospital, al Bambin Gesù di Roma. I bambini lontani da casa, ricevono assistenza dentro e fuori l’ospedale. Leggi il seguito di questo post »
Lo Shiatsu in quanto pratica del dialogo non verbale, del contatto con la parte sana dell’individuo, dell’approccio neutro e senza giudizio dell’operatore e del suo intento di “prendersi cura” piuttosto che di “curare”, è una tecnica che si inserisce molto bene nelle attività delle Cure palliative. Perché là dove nulla o poco si può contro il dolore fisico, è fondamentale agire sugli altri aspetti del dolore per contribuire al miglioramento del benessere psicofisico. Si può così scoprire e meravigliarsi di come uno stato di benessere possa non coincidere con l’assenza di dolore.
Leggi l’articolo completo sul sito di Daniela Piola (link: http://www.flowshiatsu.com/alzheimer ) Leggi il seguito di questo post »
L’ultima trasformazione: nel pensiero cinese tutto quello che caratterizza la vita e la morte è in continuo divenire, una metamorfosi, una trasformazione, “la vita conduce alla morte e la morte conduce alla vita”.
“Lo Shiatsu può contribuire all’elaborazione dell’accettazione della propria situazione ed a vivere in modo più sereno questa fase della vita.
(leggi l’articolo completo sul sito di Shiatsu News: “Shiatsu in Hospice: il trattamento Shiatsu come cura complementare nelle separazioni dello Yin dallo Yang“)
Negli ospedali pubblici continua a crescere il numero di ambulatori che offrono lo Shiatsu.
Denise, che frequenta il centro ogni settimana: «A 47 anni ho perso il possesso della mia vita», racconta durante l’inaugurazione degli ambulatori. «Ho dovuto rinunciare a tutto, dalla palestra agli amici. Avevo una stanchezza enorme e i dolori agli arti non mi consentivano più di camminare: i medici continuavano a dirmi che ero depressa». Dopo alcuni mesi, la scoperta di avere una malattia rara: la connettivite indifferenziata. «Ho avuto tanta paura, ma la mia vita è migliorata con la medicina integrata. E grazie allo shiatsu riesco ad avere più energia».
Leggi il comunicato dell’Asl 3 Liguria >>
Leggi l’articolo de La Repubblica >>
È in linea il nuovo numero della rivista Shiatsu News (il periodico della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori) che riporta l’articolo del settimanale L’Espresso in cui ero stato intervistato a proposito della mia esperienza di Shiatsu con i neonati prematuri.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha iscritto la FEDERAZIONE ITALIANA SHIATSU Insegnanti e Operatori – FISieo nell’elenco delle Associazioni Professionali che rilasciano l’attestazione di qualità e qualificazione professionale, come previsto dall’art.2, comma 7, della legge 4/2013. La FISieo è anche iscritta nel registro delle Associazioni Professionali rappresentative tenuto dal Ministero della Giustizia.
Si tratta di un importante riconoscimento ufficiale per lo Shiatsu e, soprattutto, per lo Shiatsu di qualità.
Per gli utenti ciò rappresenta un’ulteriore garanzia che gli Operatori Shiatsu Professionisti e gli Insegnanti di Shiatsu attestati dalla FISieo sono altamente qualificati dal punto di vista professionale, garantiscono un iter formativo completo ed un costante aggiornamento professionale e rispettano un codice etico e deontologico particolarmente rigoroso.
(Per saperne di più leggi anche: “Shiatsu: estetica o terapia?”)
Secondo uno studio della Regione Lombardia, sono 60.000 in Italia i professionisti del settore delle Discipline Bio Naturali. Si tratta di 60.000 lavoratori autonomi che contribuiscono al benessere dei cittadini e della società, senza alcun costo per lo Stato.
In un periodo in cui tutti parlano delle “liberalizzazioni”, diversi enti locali, stanno mettendo in discussione il diritto costituzionale di questi lavoratori a svolgere la loro attività con la risibile motivazione che si tratterebbe di “esercizio abusivo di attività estetica”.
Il Comune di Torino ha appena modificato in tal senso i regolamenti comunali, mentre un comune della provincia ha ordinato la chiusura dello studio di un operatore Shiatsu.