Un tempo c’erano il ginocchio della lavandaia, il gomito del tennista, la spalla del nuotatore. Il primo si è estinto con l’avvento delle lavatrici, gli altri resistono tuttora. Ma c’è da scommettere che saranno surclassati da un disturbo che si sta avviando a essere sempre più frequente, il dilagante collo da tablet: una «malattia» che adesso, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pshysical Therapy Science, si sta diffondendo soprattutto fra i giovani e le donne.
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