Buoni propositi in cucina per il nuovo anno

ANNO NUOVO , VITA NUOVA & CUCINA NUOVA

By Marco Bo

Un altro anno è passato e siamo già agli inizi di un nuovo ciclo, di un nuovo anno.
Magari per voi è un inizio pieno di speranze, desideri, e progetti; un inizio con la voglia di cambiamento, con il desiderio di novità e di più serenità e leggerezza.
Per cambiare però, per sentirsi più leggeri, bisogna spesso lasciar andare qualcosa del passato per far posto alle novità.
Per vedere cambiamenti nella nostra vita, intorno a noi però serve innanzitutto cambiare noi stessi, dall’interno, come consigliano le filosofie orientali e le vie spirituali.
Ecco che l’alimentazione può divenire nostro alleata per aiutarci a cambiare la nostra vita in meglio, rendendola più leggera, gioiosa ed interessante, ricca di cambiamenti e novità.
Ogni cambiamento alimentare ci modifica internamente producendo una serie di cambiamenti anche all’esterno.
L’inizio dell’anno è sicuramente uno dei momenti migliori per intraprendere dei cambiamenti, magari proprio di abitudini, sostituendo quelle meno sane con quelle più sane.
I cosiddetti “buoni propositi” di inizio anno spesso però naufragano di fronte alle difficoltà, impegni ed ostacoli della vita che ci prosciugano di energia, in particolare nei mesi di gennaio e febbraio, periodo dell’anno a basa energia.
L’alimentazione ancora una volta può sostenerci nel cambiamento producendo un aumento di energia, resistenza, concentrazione, tenacia per affrontare le difficoltà.
Per questi motivi, spesso consiglio proprio di iniziare a cambiare le proprie abitudini alimentari, un po’ per volta, passo a passo, sperimentando su se stessi la sensazione di maggiore vitalità, volgia di fare, energia, ecc.

Da dove iniziare quindi?

Innanzitutto è utile focalizzarsi sull’introdurre nuovi piatti a base di cereali integrali, legumi e verdure, trovando ricette che ci piacciano. In ogni pasto l’introduzione di una nuova ricetta costringe a lasciare da parte un’altra meno salutare.
Meglio quindi non stare a pensare troppo a quali cibi non devo mangiare e a cui devo rinunciare: partiremmo con il piede sbagliato.
Meglio focalizzarci su cosa aggiungere e non su quello che devo togliere.
Cosa quindi possiamo aggiungere ai nostri pasti?

1. Via libera soprattutto ai primi con cereali integrali e verdure: miglio, riso, farro, orzo, avena, grano saraceno, quinoa, ecc. cucinati come risotti, zuppe, saltati in padella, per crocchette e sformati, Ecc. Come vedete c’è l’imbarazzo della scelta.

2. Abbondare con le verdure di stagione sia nei primi che cucinate a parte come contorno

3. Introdurre una piccola quantità di legumi, incominciando da quelli tipici della dieta mediterranea come ceci e lenticchie e poi via via sperimentandone tute le varietà che sapranno sicuramente stupirvi per la varietà dei loro sapori e profumi.
È importante ricordare di iniziare a consumarne una piccola quantità, anche solo 1 cucchiaio a pasto, e poi aumentare gradatamente man mano che li digerisco meglio.

4. Consumare una zuppa o minestra o crema o vellutata una volta al giorno. Questi piatti sono tipici della dieta mediterranea e quindi non sarà difficile trovare ricette interessanti tra cui scegliere; l’importante è che sia a base di verdure, con eventuale aggiunta di cereali e/o legumi.
Voglio darvi un piccolo aiuto che vi sosterrà nel cambimento:
si tratta del BRODO di VERDURE DOLCI, la cui ricetta trovate nella nostra banca dati delle ricette.
Come dice il nome si tratta semplicemente di un brodo fatto con le verdure dolci (carote, zucca, cavoli, cipolle) che ha molteplici effetti positivi, se consumato quotidianamente a stomaco vuoto per almeno un mese:
1. riduce le voglie di cibi golosi, di caffè, di alcol, ecc.
2. aiuta a dimagrire, sgonfiando e facendo eliminare liquidi trattenuti in tutto il corpo.
3. Calma la mente e riduce l’ansia.
4. E’ utile per chi soffre di gonfiore della pancia
5. E’ il rimedio più importante per la bulimia e la fame nervosa
6. Calma e gradualmente elimina i cali di energia al pomeriggio.
7. Migliora la qualità e la profondità del sonno.

Un capitolo a parte è quello delle colazioni e dei dessert che rimando ad un prossimo articolo.
Per ora un semplice consiglio da cui iniziare: riscoprire la frutta cotta, in particolare mele, pere e castagne ma anche una buona fetta di pane integrale a lievitazione naturale con un po’ di marmellata senza zucchero.

Vi auguro quindi un 2018 di cambiamento, in meglio ovviamente!

Marco Bo
www.cucinanatura.it

 

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