Io: “Bambini secondo voi cos’è lo Shiatsu?”
Ginevra 4 anni: “Lo shiatsu lo hanno inventato perchè i bimbi non fossero più arrabbiati!”
Susanna 6 anni: “Con lo shiatsu se un bimbo che non conosco mi tiene la mano sulla schiena sento che mi chiede di diventare amici”
Marta 8 anni: “Se respiro con il mio palloncino, mi sento come il ferro da stiro che mette la spina nella presa :mi accendo e mi scaldo”
Serse 6 anni: “Non è solo bellissimo, ma anche importante perchè mi fa stare bene!”
Irene 8 anni: “Lo shiatsu è quel tocco che mi fa stare bene con voi qui”
Per fortuna bambini il nostro futuro è nelle vostre manine!!!
… siete voi il migliore augurio di un meraviglioso 2017…
Si chiama “Massage in Schools Programme” e insegna ai ragazzini a combattere lo stress in classe. Aiuta la concentrazione e l’apprendimento con le manipolazioni che i bimbi si fanno l’un l’altro.
A Bologna, da circa un anno e mezzo, sono state adottate in ambito ostetrico alcune tecniche di digitopressione per l’assistenza alle donne in travaglio. Questa scelta deriva da un percorso di formazione post laurea, richiesto dalle ostetriche, che ha posto in luce la digitopressione come strategia di intervento non medicalizzato per favorire l’empowerment della gestante. Ai corsi hanno partecipato circa cinquanta ostetriche operanti nell’Ospedale Maggiore e nel Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
Per rafforzare lo yin prima di tutto è importante che un bambino abbia una certa calma interiore. Una giornata ritmata, ripetizioni e rituali sono una buona cosa per poterla sostenere. In generale un sonno abbondante, indisturbato e anticipato (a partire da qualche ora prima di mezzanotte) è di fondamentale importanza per lo yin. Proprio nell’ambito del sonno la debolezza della radice yin conduce facilmente in un circolo vizioso: più lo yin è debole e più risulta difficile dormire e più lo yin si indebolisce… Per nutrire bene yin e Sangue è naturalmente importante anche l’alimentazione, in particolare l’apporto sufficiente di nutrienti come vitamine, minerali, aminoacidi e acidi grassi essenziali. I bambini soprattutto durante le fasi di crescita hanno un elevato bisogno di questi nutrienti ed esso rimane facilmente scoperto se troppo spesso si sfamano con bombe caloriche prive di valore nutritivo.

Il modo in cui voi trattate il vostro bambino sarà il modo in cui lui tratterà il mondo.
I rapporti che si creano sono molto empatici, pur senza parole i bambini dimostrano senza filtri ciò che desiderano e ciò che non desiderano e lo si capisce al volo.
Come si fa a temprare un bambino? C’è bisogno di freddo, ma il freddo non deve penetrare all’interno del corpo bensì rimanere all’esterno. In concreto questo significa che il bambino mentre si espone al freddo non deve gelare ma mantenere il corpo ben caldo. Il metodo più facile per ottenere questo è mandare i bambini a giocare all’aperto anche durante la stagione invernale senza coprirli troppo. Anche fare sport invernali all’aperto (pur senza faticare troppo) ha un effetto paragonabile. I bambini molto piccoli possono essere temprati passando ogni giorno qualche ora fuori all’aperto, per esempio durante una passeggiata con la carrozzina oppure stando sul balcone durante il pisolino pomeridiano. Il bimbo può ovviamente essere ben coperto, basta il contatto con l’aria respirata per far arrivare all’organismo lo stimolo del freddo.