Lo Shiatsu non si preoccupa di sopprimere l’emicrania, per esempio, bensì di mettere la persona, che ne soffre, nelle condizioni di autoregolare il proprio equilibrio vitale, con una retroazione benefica organica e non particolare, che coinvolgerà poi anche il singolo sintomo. Questo può significare inoltre che lo Shiatsu si presta bene ad integrarsi con terapie mediche, ove necessarie, rendendo il sistema, che le dovrà ricevere, più ricettivo, e questo contributo lo si avvertirà ancor meglio, inserendolo “preventivamente” in uno stile di vita volto al mantenimento dello stato di salute.
(Leggi l’articolo completo di Andrea Mascaro sul sito Assis…)
Progetto Shiatsu e disabilità al Centro Diurno Mistral, Cuneo:
L’ultima trasformazione: nel pensiero cinese tutto quello che caratterizza la vita e la morte è in continuo divenire, una metamorfosi, una trasformazione, “la vita conduce alla morte e la morte conduce alla vita”.
Negli ospedali pubblici continua a crescere il numero di ambulatori che offrono lo Shiatsu.
I rapporti che si creano sono molto empatici, pur senza parole i bambini dimostrano senza filtri ciò che desiderano e ciò che non desiderano e lo si capisce al volo.
Lo stress lavoro-correlato è un fenomeno dall’innegabile evidenza, con risvolti sia umani che socio-economici; la sua risoluzione e prevenzione, risultano quindi un obiettivo di primaria importanza.
Affronta e supera l’Esame di Maturità al meglio della tua condizione psico-fisica e senza stress grazie allo Shiatsu con: